Portale → monitoraggio incidenti analisi trend e criticità Modalità di calcolo dell'indice di criticità

Attività realizzata per conto della Regione Piemonte

 
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Modalità di calcolo dell'indice di criticità

 
 

L'indice di criticità ICj è calcolato per ogni tratto stradale j considerato (cioè per autostrade, strade statali, regionali e provinciali in ogni comune) ed è una misura della criticità che considera sia l'ampiezza assoluta della pericolosità del tratto stradale (numero di incidenti avvenuti nell'ultimo anno) sia la stabilità nel tempo di questo dato (numero di incidenti avvenuti nell’arco temporale con riferimento al quale si dispongono dei dati). Esso è espresso come:

ICj = Ij(l) * |Rj(k)|,

dove Ij(l) è il numero di incidenti extra urbani dell'ultimo anno disponibile l, Rj(k) è una misura della autocorrelazione della serie storica degli incidenti al di fuori dell'abitato (nel periodo dal 1991 fino a l, cioè al 2004 o al 2006) con sè stessa.
 

Rj(k) consente di qualificare i tratti stradali a seconda della persistenza nel tempo degli eventi incidentali che ivi possono prodursi. Dal punto di vista statistico, Rj(k) è definita, per ciascun tratto stradale j, dal rapporto tra la covarianza tra la serie storica degli incidenti (nel periodo 1991-2004 o 1991-2006) e quella ritardata e la varianza.

 

In formula, Rj(k) = cov(Xj,i, Xj,i+k) / var(Xj) dove il ritardo k è pari a 1, e la variabile Xj,i indica il numero di incidenti avvenuti sul tratto j nel periodo i.

In sostanza, l'indice di criticità, ICj esprime il livello di incidentalità prodottosi in un arco stradale nell’ultimo anno, pesato da una misura che esprime la persistenza nel tempo di tale livello.

Si noti che l'indice non è normalizzato e può variare tra:

  • un valore minimo pari a 0, nel caso in cui non ci siano stati incidenti nell'ultimo anno, o qualora la serie storica degli incidenti non sia autocorrelata;

  • ed un valore massimo, pari al numero più elevato di incidenti fra quelli avvenuti nell’ultimo anno per tutti i tratti della rete stradale piemontese (nell’ipotesi che il valore di autocorrelazione sia 1).

L'indice ICj, permette di costruire una graduatoria della criticità dei tratti della rete stradale piemontese, segnalando i casi in cui attenzione prioritaria va rivolta alla situazione della rete infrastrutturale (viabilità e segnaletica) e del traffico.

Ultima modifica 19/02/2009 15:46